Detrazione Fiscale

Detrazione Fiscale inferriate e grate di sicurezza

in questo articolo sulla detrazione fiscale inferriate vedrai come è possibile installare grate di sicurezza recuperando il 50% della spesa. Cercheremo di farti chiarezza sulla detrazione e soprattutto aiutarti a mettere in sicurezza la tua casa.
Se vuoi sapere che documenti e permessi occorrono e come funziona la detrazione sei nel posto giusto, continua a leggere.

Indice
Come ottenere le detrazioni fiscali per le inferriate?
Quale detrazione fiscale utilizzare per le inferriate?
A quanto ammonta la detrazione fiscale per le grate?
In quanti anni si detraggono le inferriate?
Documenti necessari per il bonus sicurezza
Che bonifico fare per le detrazioni fiscali?
Sconto in fattura e cessione del credito
Chi può usufruire del bonus sicurezza?
Quando scade il bonus grate di sicurezza?
Quale detrazione fiscale utilizzare per le inferriate?

La detrazione fiscale inferriate corretta è il bonus sicurezza contenuto all’interno dell’incentivo statale “Ristrutturazione Edilizia”.
Puoi scaricare la guida aggiornata direttamente dal sito dell’agenzia delle entrate a questo link ma se non vuoi leggere decine di pagine ti consiglio di continuare la lettura qui.

Le inferriate ricadono all’interno del bonus sicurezza che ha lo scopo di prevenire atti illeciti e lo stato premia che si dota di mezzi difensivi come inferriate, antifurti, cancelli restituendogli la metà della spesa fatta.

A quanto ammonta la detrazione fiscale per le grate?

L’incentivo statale ammonta al 50% della spesa, iva compresa! ad esempio se il totale della fattura per l’installazione di inferriate è di €10.000, lo stato ti farà recuperare 5.000 euro.

La metà esatta della cifra non è poco ma aspetta, c’è sempre un ma. Lo stato non ti rende il bonus grate di sicurezza con un bonifico ma te lo sconta nelle tasse che devi pagare (IRPEF) e se non paghi tasse non avrai la detrazione.

In quanti anni si detraggono le inferriate?

Occorrono 10 anni, il 50% della spesa viene diviso in 10 rate di uguale importo e ogni anno viene scontata una rata dalle tasse da pagare quando fai il 730 o modello unico. Lo stesso vale per chi è dipendente.
L’importante è avere tasse da pagare, se un anno non devi pagare tasse perché non hai reddito allora perdi l’incentivo di quell’anno ma non i successivi.

Tornando all’esempio di prima, con 5.000 di detrazione si ha diritto a una detrazione annuale di €500, facciamo 3 esempi:
Esempio 1: devo pagare €1000 di tasse, lo stato me ne abbuona 500 e ne pago solo 500
Esempio 2: devo pagare €300 di tasse, lo stato me ne abbuona 300 e 200 li perdo per sempre.
Esempio 3: non devo pagare tasse, lo stato non mi abbuona niente e perdo il diritto alla detrazione per quell’anno.

“Per fortuna” in Italia di tasse da pagare ce ne sono sempre tante e finchè ci sono in ballo piccoli importi è difficile perderli, ma ci sono anche alcune categorie (agricoltori ad esempio) che non pagano l’IRPEF e di conseguenza non possono detrarsi le grate.

Documenti necessari per il bonus sicurezza

Per avere diritto alla detrazione fiscale inferriate non servono permessi comunali e non è necessario che l’intervento sia una vera e propria ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria.

Occorre solamente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, una auto-dichiarazione che attesta che i lavori eseguiti rientrano in quelli agevolabili e la data degli stessi.

La fattura dovrà indicare che si stanno acquistando inferriate di sicurezza, meglio se certificate antieffrazione in modo da poter dimostrare senza ombra di dubbio l’efficacia della prevenzione agli atti illeciti.

Che bonifico fare per le detrazioni fiscali?

È fondamentale pagare le fatture mezzo bonifico per incentivo statale “ristrutturazione edilizia”. Se sbagli questo passaggio eseguendo ad esempio un normale bonifico andrai a perdere definitivamente la detrazione fiscale per le inferriate.

Non perderai l’incentivo invece se per sbaglio eseguirai un bonifico per “efficientamento energetico”, ma meglio fare quello corretto per “ristrutturazione edilizia” ok?

Sconto in fattura e cessione del credito

Per gli interventi di Bonus sicurezza non è prevista la possibilità di accedere allo sconto in fattura o cessione del credito.

Dovrai necessariamente scontare il 50% della spesa in 10 anni scalandolo dalle tasse sulle persone fisiche (IRPEF).

Chi può usufruire del bonus sicurezza?

Possono richiedere il bonus tutte le persone fisiche, ovvero i cittadini privati.

Non è possibile agevolare l’installazione di grate di sicurezza per le aziende ma solo per persone fisiche perché il bonus ristrutturazione al quale si accede per le inferriate è a solo appannaggio di persone fisiche.

Speriamo che presto ci sia un cambiamento di rotta perché anche le nostre aziende hanno bisogno di sicurezza.

Quando scade il bonus grate di sicurezza?

Salvo proroghe la scadenza per la detrazione fiscale del bonus sicurezza per inferriate è fissata per il 31 dicembre 2024.

Per le persone fisiche (privati) vale il principio di cassa, ovvero se riesci a fare il bonifico entro il 31/12/2024 avrai diritto alla detrazione fiscale per le nuove grate.

Come ottenere le detrazioni fiscali per le inferriate?

Ricapitolando i punti visti poco fa, ecco la ricetta:

  • Acquistare inferriate di sicurezza (meglio se certificate)
  • Pagare la fattura con bonifico parlante per ristrutturazione edilizia
  • Conservare la contabile del bonifico
  • Stampare e firmare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio
  • Portare il tutto al proprio commercialista o caf (il primo anno)
  • Conservare tutti questi documenti per 15 anni (10 anni di detrazione + 5 di legge)

Speriamo che queste indicazioni ti siano state d’aiuto ma in ogni caso è importante che ti rivolga ad un commercialista o caf per tutte le spiegazioni inerenti la detrazione.

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